Prospexista
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Gli Homage sono da considerarsi un po' un mondo a sé, possono aprioristicamente far storcere il naso, oppure riescono a accendere la curiosità e farti avvicinare a questo particolare segmento.
Penso che come in tutte le cose sia necessario non fermarsi alle apparenze evitando preconcetti e luoghi comuni... ( Non giudicare un libro dalla sua copertina, mi ripeteva mia nonna, anni luce orsono).
Quello che ritengo il punto di forza degli homage risiede proprio nell'entita' del nome stesso.
Sono omaggi, e come tali volti a rispettare, e non mortificare, lo stile dell'oggetto ispiratore, a mantenerne viva la tradizione e una coerenza più o meno, (va detto), fedele con il design primordiale.
Gli esemplari proposti, descritti in questa sezione sono oggetti che, pur con qualche discrasia, mirano a tramandare, perpetrare, le linee guida degli oggetti da cui hanno tratto ispirazione, preservandone la tradizionalita'.
Ho avuto la fortuna di poter testare de visu l'oggetto, nel mio caso uno Sharkey professional 300m (non capito, o male interpretato dal precedente proprietario), e che in seguito ho potuto acquisire, e posso affermare che è veramente ben realizzato.
Le linee guida sono ovviamente quelle del 62 mas, ne rispetta la fonte ispiratrice con qualche piccola evidente differenza , quale profondità testata 300m, anziché 150, corona a vite e non a pressione.
Pregevole invece la cura nei dettagli, come l'inserto ghiera, il calibro nh35 e l'hack. Ho trovato abbinato un waffle non nero, credo per via del quadrante soleil, da alternare comunque con uno nero.
La ceramica e il bombato zaffiro non ne pregiudicano comunque un equilibrato impatto visivo, che insieme all'eccelsa luminosità notturna lo rendono appunto, un Homage tradizionalmente di sostanza.
Le foto.
    
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