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Il marchio Alba nasce ufficialmente nel 1979, il primo documento ufficiale reperibile sul marchio lo si può trovare nel catalogo per venditori del Dicembre 1978:
Credits:https://coolestvintage.com
Seiko decise di creare un marchio separato da quello principale, pensato per attrarre il giovane pubblico giapponese sia per il design che per i prezzi più accessibili. Così nacque Alba, un marchio che negli anni è riuscito a costruirsi una propria identità pur mantenendo le proprie radici a Seiko. La scelta della parola italiana Alba (conoscendo i giapponesi, è più probabile che abbiano consultato un dizionario italiano, come spesso fanno, piuttosto che in quello spagnolo) non è casuale, infatti significa luce, speranza e un nuovo inizio.
Le prime linee erano esclusivamente composte da digitali, questo aspetto che possiamo inquadrare nel costume dell'epoca ci fa comprendere che i ragazzi di quella generazione amavano particolarmente questa tipologia di orologi così moderni e futuristici.
Queste locandine dell'epoca sono molto significative, per i maschietti si scelse come testimonial il leggendario pugile Rocky Joe (Joe Yabuki nella versione originale) protagonista del manga/anime あしたのジョー Ashita no Jō, mentre per le femminucce si optò per la celebre cantante Seiko Matsuda, elemento non certo di disturbo per il pubblico maschile... Da notare il logo che si discostava molto da quello stampato sugli orologi (ma successivamente si inizio ad utilizzare anche il caratteristico AlbA), di ispirazione Metallica anche se la celebre band nacque nel 1981
Credits:https://coolestvintage.com
Dai primi anni '80 Alba si rivolse anche ai giovanissimi, celebre la collaborazione pluriennale con il colosso americano Disney e svariati game watch che di certo attiravano le attenzioni anche dei più grandi:
La commercializzazione degli orologi Alba non fu solo confinata al mercato interno, infatti successivamente vennero distribuiti in diversi stati asiatici come Corea del Sud, Taiwan, Thailandia, Malesia, Hong Kong, e Singapore, sembrerebbe che il marchio non arrivò mai nel mercato statunitense, eppure girovagando su Youtube ho trovato una pubblicità che sembra essere al 100% Yankee, non solo per lo stile tipico e la pronuncia della voce fuoricampo, ma soprattutto per la mancanza di alcun riferimento in una qualsiasi lingua asiatica. Capisco che in uno spot che pubblicizza un prodotto con il marchio del coniglietto possa esserci l'intenzione di vendere al pubblico un prodotto frutto della cultura americana, ma qui mi sembra fin troppo estremizzato (considerazione personale, pensate ai giorni nostri un ragazzetto che pubblicizza un prodotto Playboy ). Negli anni '70 la collezione Playboy era all'interno del catalogo Seiko, negli anni '80 il coniglietto passò ai quarzi Alba, forse questa collezione arrivò anche negli States, d'altronde si vendeva più che un Alba, un orologio con il marchio di Hugh Hefner:
Ci sarebbe ancora molto da parlare della storia del brand satellite Alba, ma il tema del topic è un altro, raccontare questo Diver's Solar che porta sulle spalle 19 anni di produzione attraversando marchi, varianti e calibri.
Ho dovuto ricostruire la storia di questo orologio cercando non solo su Google, ma scavando nel sito ufficiale attraverso la Wayback Machine. Dai dati di Yodobashi, le referenze Alba della collezione Sports - Aqua Gear uscirono in Giappone il 21 Marzo 2001, come la versione Export marchiata Seiko che grazie alle testimonianze dei post dell'epoca possiamo trovare conferme su una produzione risalente sempre al 2001.
Le referenze della versione JDM Aqua Gear erano APBD075 (Ghiera acciaio, quadrante blu e bracciale) e APBD077 (Inserto nero, quadrante nero e cinturino in poliuretano). Codice calibro-cassa V145-0J90:
Ho riscontrato 2 tipi di fondello, uno marchiato Made in China l'altro con l'indicazione più completa formata da Movement Japan e Cased in China. Ora, non guardando i seriali direi che il secondo sia il più recente, invece osservando questo dato sembrerebbe il contrario e la cosa mi lascia perplesso, ma il sito ufficiale parla chiaro, nel 2012 appare la seconda generazione. Mi pare difficile che la produzione di una linea ormai scomparsa da un po' di anni possa essere proseguita contemporaneamente alla seconda gen. Alba per almeno un anno abbondante.
Esemplare con cartellini dell'epoca:
Aggiornamento 26/8/2020: Casualmente osservando delle immagini del catalogo Alba (credo il 2004 V2) ho notato delle referenze basate sulla medesima cassa dell'Aqua Gear: l'APBD079 "inserto" nero con bracciale e l'APBD083 in acciaio con Curve. Codice calibro-cassa V14J-0AB0.
Il modulo V14J non era altro che il V145 con i sotto quadranti che indicavano il giorno della settimana, la data e le 24h. Esisteva anche la variante con quadrante blu, forse con referenza APBD081, in effetti c'è uno spazio mancante proprio in quella casella:
Parallelamente all’Aqua Gear per il mercato Export vennero prodotte 2 versioni gemelle marchiate Seiko con referenze SNE001P1 (Ghiera acciaio, quadrante blu e bracciale) e SNE003P1 (Inserto nero, quadrante nero e cinturino in poliuretano). Codice calibro-cassa V145-0AA0:
In realtà le varianti Export non sono identiche alle versioni Aqua Gear, infatti se osservate bene i pallettoni del JDM sono ovali mentre in questo sono perfettamente circolari. Da quel poco che sono riuscito a trovare su internet, praticamente tutti gli esemplari riportano il 2002 come anno di produzione, ho trovato solo un 2001. C’è chi sostiene che il modello sia uscito dal mercato nell’anno 2003. Da notare una curiosità, nel fondello del pezzo prodotto nel primo anno di produzione manca l’iconico Tsunami come nell’Alba, sostituito da un’asettica scritta Seiko. Nel 2002 invece appare il logo tradizionale. Entrambi i fondelli riportano l’indicazione Scuba Diver’s (come gli SKX) a differenza degli Alba che utilizzano la terminologia più specifica, ossia Air Diver’s.:
La caratteristica che identifica questo Diver's nelle sue varie declinazione, è la sfera delle ore che definirei a "bocciolo" (termine molto Zen). Non è altro che un evoluzione della Mercedes con la punta resa più importante e non divisa dal cerchio dove risiede gran parte del materiale luminescente, la sfera inoltre presenta una scheletratura centrale. Questo design appare per la prima volta in un orologio molto importante per la storia Seiko, ossia la referenza SBCP001 (7K52-6A00) Scuba Master del 1995. Infatti è stato il primo orologio al mondo con un profondimetro analogico totalmente automatico.
Sfere utilizzate anche in altre referenze Seiko, come le Kinetic SBBW045-SBBW047 e la coppia della collezione ignition SBHB003 e STHB003:ALBA AEFD529 - AEFD530
Nel 2012 appaiono nel sito ufficiale 2 referenze che danno inizio alla seconda generazione di questo modello. I loghi sul quadrante cambiano, scompare Aqua Gear, gamma ormai non più prodotta e la terminologia Scuba presente nei JDM, a favore dell'impostazione presente negli Export con il marchio al 12 e al 6 l'indicazione Solar con la scritta Diver's 200m. Gli indici rimangono ovali:
La novità più importante è rappresentata dal modulo solare, infatti si passa al V147 con 10 mesi di riserva a carica completa contro i 6 mesi del vecchio V145. Migliora anche di 5 secondi lo scarto mensile e la gamma di temperature utili per il corretto funzionamento:
Questo modello fino a poco tempo fa era presente nel servizio di personalizzazione di Seiko, Seiko Original, in versione sterile senza marchio in attesa di essere personalizzato dal cliente:
Nei vari esempi del sito, appariva questa variante molto fantasiosa che non vide mai la luce:
In compenso abbiamo "ammirato" questa personalizzazione molto eccentrica da parte di una band J-POP giapponese, le TrySail: https://grupposeiko1881.forumfree.it/?t=77687630
L'orologio oggetto del topic arriva da un fondo di magazzino di un negozio della Prefettura di Yamanashi prossimo alla chiusura dell'attività. Infatti mi è arrivato completo di scatola (Made in Japan fatta di cartone riciclato), cartellini, pellicole bracciale ma mancante di istruzioni e garanzia (un classico, persi negli anni). La mia preoccupazione era che essendo un orologio del 2015, nel caso in cui fosse mancata in questi anni l'esposizione alla luce, c'era il rischio concreto che l'accumulatore potesse essere irrimediabilmente compromesso, invece l'Alba è arrivato perfettamente marciante senza il doppio scatto dei secondi che avverte una carica insufficiente (dopo mesi di buio nella scatola in attesa della spedizione), dunque credo che l'orologio fosse esposto in una vetrina illuminata dal sole.
Mi ha sorpreso la cassa, che ritenevo dalle foto molto basica, invece il bisello laterale che separa la parte frontale dalla carrure rende il tutto più sofisticato. La cassa ha una bella forma, la sensazione di qualità viene accentuata come spesso accade dagli inserti/ghiere (in questo caso parliamo di un unico pezzo, anche se sembra che ci sia un inserto, in realtà è un tutt'uno con la ghiera) in acciaio con numeri incisi che donano l'impressione di una maggiore cura rispetto ad un classico inserto in alluminio. Inserto spazzolato circolarmente, tacche incise con pittura lucida all'interno, il dot è alloggiato nel tipico trapezio utilizzato in molti Diver's Seiko. Ghiera precisa e morbida nell'azionamento.
A essere onesto, avrei preferito che si fosse mantenuta la variante blu, invece si è deciso probabilmente per ragioni di costi di fare un solo quadrante nero separando le due referenze attraverso la ghiera e l'aggiunta del bracciale. C'è un però... chi ha avuto un quadrante trasparente dove al di sotto erano alloggiate le celle solari, saprà benissimo che quando la fonte luminosa colpisce l'area riflette l'ambiente circostante creando giochi di luce che variano dal blu al grigio. A differenza di altri quadranti Solar, non si intravede nessuna sfumatura rossastra-violacea, anzi, in assenza di luce si presenta ai nostri occhi un nero profondo.
Le sfere sono lucide, la classica sfera dei secondi con dot opposto alla punta è divisa a metà, la parte che colpisce la minuteria è verniciata di bianco. La scelta della lavorazione lucida non è casuale, infatti quando ci ritroviamo i giochi di luce citati nel testo precedente, di risposta le sfere diventano bianche permettendo una visione nitida in ogni condizione. Le scritte sono stampate nel quadrante trasparente creando un effetto sospeso, la cornice della finestrella della data sembra smaltata. Discorso interessante per gli indici, infatti non sono né bicchierini né stampati, ma hanno una base in rilievo dove credo venga applicato una sorta di adesivo in Lumibrite, come nelle referenze GS SBGX115/117 (ovviamente con le dovute proporzioni). Resa Lumibrite buona, non ai livelli di un Tuna, sia chiaro.
Fondello basico che non si discosta da quello della serie precedente.
Dati i 39mm, la cassa si può inquadrare tra le Mid di Seiko. I mm tra l'estremità dell'ansa superiore e quella inferiore (forate) sono 45, lo spessore è di soli 11,3mm. Senza 3 maglie (piene ai lati e vuote le centrali), con bracciale, arriviamo a 108gr, praticamente nulla. La qualità del bracciale è ottima, buona la satinatura, sinceramente l'unico punto negativo che ho trovato in questo orologio è stata la chiusura, completamente sterile, nessun logo, nessun codice, come è sempre stata in questi Alba (esattamente come il Curve dell'AEFD530).
Vetro Hardlex che mantiene il caratteristico cono. La corona a vite (non marchiata come nella vecchia scuola) non presenta particolarità durante lo svitamento e la regolazione, ma nell'avvitamento in posizione 0 basta girare in senso orario per prendere sempre la filettatura, non occorre spingere. La prova lavandino è stata ampiamente superata, dunque dormo tranquillo.
Passiamo all'aspetto generalista, la prova al polso. L'orologio risulta molto equilibrato, perfetto per polsi piccoli-medi. Se ben ancorato al polso in modo che non possa scivolare in basso quando il braccio è in posizione verticale, la corona al 3 non reca nessun segno e fastidio. Ho voluto omaggiare quel corso Seiko dove spesso una ghiera acciaio (o in titanio) era abbinata ad un bracciale, dando quell'effetto di lingottino in lega al polso. Inizialmente l'utilizzo risulta non normale, inumano oserei dire, poi come una sindrome di Stoccolma se non si arriva ad amare il proprio carceriere almeno ci si simpatizza. A livello storico richiederebbe un Curve, ma non riesco ad apprezzarli, credo che opterò per la prossima primavera una replica del Waffle del MM300, sperando che ritorni disponibile la misura da 20mm.
Considerazioni finali, l'orologio merita, anche allo street price proposto su internet, nel mio caso è stato letteralmente regalato e per fortuna che non mi è sfuggito. Presenti ancora nel sito ufficiale, ma ho l'impressione che sia un modello ormai destinato alla fine della produzione, siamo al tramonto. L'Alba della produzione moderna da avere, vero.
Edited by Det. Briscoe - 26/8/2020, 21:34. -
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Bel topic Davide.
Alba può stupire.. -
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Gran bel post, molto istruttivo sia per quanto attiene alla parte storica (che sarebbe davvero interessante approfondire ulteriormente) che in ordine alla genealogia di questo Diver’s.
Fotografie, come sempre, eccezionali.
Grazie Davide. -
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Grazie 🙏 . -
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Ottimo topic e disamina di questo Alba veramente esaustiva e ricca di particolari la lavorazione sembra impeccabile soprattutto nella cassa grazie Davide . -
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Grazie per la condivisione. Il driver che hai preso mi piace da diverso tempo. . -
.CITAZIONE (Marcoskx @ 25/8/2020, 13:59)Ottimo topic e disamina di questo Alba veramente esaustiva e ricca di particolari la lavorazione sembra impeccabile soprattutto nella cassa grazie DavideCITAZIONE (supergiovane75 @ 25/8/2020, 14:31)Grazie per la condivisione. Il driver che hai preso mi piace da diverso tempo.
Nel ringraziarvi, colgo l'occasione per segnalare un aggiornamento per quanto riguarda l'Aqua Gear, ho aggiunto 3 nuove referenze. -
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Complimenti Davide Tipici eccelso come al solito. Mi hai messo un altra scimmia. Ora mi metto alla ricerca anche se penso sarà difficile trovare il blu.. . -
.Complimenti Davide Tipici eccelso come al solito. Mi hai messo un altra scimmia. Ora mi metto alla ricerca anche se penso sarà difficile trovare il blu..
🙏 ti ringrazio. Per il blu Seiko ci vuole il miracolo, per l'Aqua Gear potrebbe bastare la preghiera.. -
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Complimenti per il Topic e per l'orologio!
Un vero VERO!. -
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