SEIKO "CREDOR LOCOMOTIVE" E GERALD GENTA . UN CONNUBIO POCO NOTO.

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    Seguace di Tokunaga

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    Voglio commentare e rendere fruibile ai forumistii un interessante articolo apparso sul mese di maggio 2021 della rivista "L'Orologio", esattamente a pag. 108., dal titolo "Memorie di un genio".
    Si tratta di una intervista alla moglie di Gerald Genta (Evelyne Genta), indiscusso genio creativo dell'orlogeria, la cui fama è cristallina e universalmente riconosciuta.
    Nell'intervista si fa espresso riferimento alla collaborazione tra Genta e Seiko.
    Si tatta di una relazione nota ai pochi cultori occidentali del mondo nipponico.

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    Dall'intervista (sopra è riportato lo stalcio), si evince che Genta ebbe un ottimo rapporto con Mr. Hattori e che ammirava moltissimo la cultura e la raffinatezza giapponese.
    Genta inviò un bozzetto di un orologio, un solo design, che in Seiko venne apprezzao moltissimo, tanto da permettere la produzione di 4000 orologi.
    Sappiamo che Genta lavorò con Seiko (e in giappone in generale) negli anni '70 e '80 del secolo scorso.
    Ora, quanto al bozzetto inviato da Genta a Seiko, riterrei di identificarlo con la referenza Credor soprannominata "Locomotive", di cui si parla sempre troppo poco.
    Si tratta di una referenza del 1979.
    Credor era un marchio appena creato da Seiko (1974 circa come Cret d'or, cresta d'oro, picco, nel 1978 assume il nome Credor) , che doveva rappresentare la punta di diamante, il picco (appunto la cresta d'oro) della produzione Seiko.
    Il Locomotive aveva cassa a vite esagonale con "bulloneria" sulla lunetta, un design tipico di Genta, qui interpretato per Seiko
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    Qui un disegno con la firma di Genta.
    Si noti la lavorazione particolarissima del bracciale che esprime il senso del dettaglio tipico del designer svizzero.
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    A mio parere va sottolineato il fatto che Genta avesse una vera e propria passione per il mondo orientale e per il Giappone in particlare.
    Ciò significa che nel Giappone ravvisava una cultura ed una raffinatezza capaci di realizzare (come sappiamo essere accaduto), prodotti orologieri di impatto estetico e di riconosciuto design.


    Allego altresì questo link.
    Si tratta di un articolo di una rivista francese (facilmente comprensibile e in automatico traducibile), che, nell'annunciare l'apertura della Boutique Seiko a Parigi, tratta la referenza in argomento e riporta anche delle interessanti citazioni della moglie del designer svizzero.
    www.montres-de-luxe.com/Credor-Loc...ta-_a15715.html

    Edited by 6309 7040 - 7/7/2022, 22:48
     
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