Prospexista
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Inserisco a buon titolo quest'ultimo ritrovamento, Ikari Marine, e devo dire ci troviamo di fronte a una referenza questa che, rispetto ai divers di Seiko recenti o passati cui siamo abituati, (mi riferisco alle slim case, piuttosto che alle turtle, tonneau, o tuna) e' qualcosa di decisamente diverso, esprime una spiccata personalità, tratti originali, dettagli preziosi come , si', l'ancorina, ma anche le sfere a barretta, con duplice effetto lucido, per via della piega, e "promeziato" solo sulla parte finale della lancetta, rendendo la visibilità notturna diversa dal consuetudinario, ma non per questo meno efficace, trattandosi per di più di diver.
Dicembre 1980 anche questo, confermerebbe la produzione antecedente un anno alla messa a catalogo del 1981.
Anche i profili laterali, geometrico a sinistra e morbidamemte allungato a destra, a proteggere la corona a vite, creano un design dinamico ma al contempo complementare.
L'assenza di dot luminoso sulla sfera secondi e del datario, ne sottolineano la marcata originalità.
Trovo particolarmente azzeccato l'accostamento sueposto con il 2A23-012B verde, nel quale si possono rinvenire particolari dettagli, quali le spigolature o la forma della sfere; pezzo anch'esso pregevole, un po' difficile da portare, almeno per il sottoscritto, viste le troppo esigue dimensioni.
Il bracciale si è perso nel tempo, abbino un gomma che prova a non farlo rimpiangere troppo.
Referenza preziosa, importante, tanto da passare oltre, obtorto collo, le serigrafie rinvenute, nello specifico, sul quadrante, se poi gli occhi indugiano su tutto il resto.
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